Bill Gross, creatore di Idealab, incubatrice di più di 150 Startup, ha individuato gli elementi necessari che garantiscono il successo di una Startup.
“Le Startup possono cambiare il mondo e renderlo migliore”.
L’idea di creare qualcosa di nuovo è insito nello spirito umano, così come viaggiare ed esplorare: tutti noi abbiamo una parte creativa a cui vogliamo dar voce. Dar vita a qualcosa che rappresenta chi sei, i tuoi valori e quelli dei tuoi collaboratori, è realmente un modo per rendere il mondo migliore.
Pensate a un gruppo di persone che, condividendo la stessa visione, si trasforma in un gruppo di lavoro dove ognuno riversa le proprie competenze, magari sviluppate in altri ambiti, ma che qui può mettersi a disposizione per qualcosa in cui crede veramente e dove può sbloccare il proprio potenziale. Bello no?
Eppure, se il mondo delle Startup è così fantastico, come mai così tanti falliscono?
Cosa conta di più nella sua riuscita?
Tutto parte dall’idea, questo è il pensiero condiviso da molti. L’unicità dell’idea è il fattore scatenante, è qualcosa che riesci a vedere nella tua testa ma che per ora non puoi afferrare. Successivamente crei il Team: trasmettere la propria visione ad altri e capire quali risorse possono arricchire il tuo progetto, è sicuramente un altro fattore importante. Riuscire ad avere una squadra affiatata, mossa dalla condivisa motivazione di creare qualcosa di nuovo e dove ognuno ha il suo spazio, è comunque molto complicato ed è una skill che si acquisisce solo con il tempo.
Il passo successivo riguarda la capacità di saper incassare i feedback negativi dal cliente. Il cliente è un altro attore protagonista in questa storia, è la dura realtà che ti dice se l’idea può esistere nel mondo reale o no. I principali clienti sono quelli che vogliono il prodotto finito. Tuttavia per partire ti devi rivolgere agli early adopters: queste sono le persone che sono venute a conoscenza del tuo prodotto per prime e che, attraverso i loro feedback, ti aiutano a svilupparlo interagendo con te.
A questo punto ti devi fare delle domande:
Quello che stai creando come si alimenta?
C’è un percorso chiaro per generare fatturato dai clienti?
C’è la possibilità di ricevere finanziamenti?
In una parola devi pensare al tuo modello di business.
L’ultimo fattore da tenere in considerazione è la tempistica: il mondo è preparato per questa idea? È troppo presto, sei in anticipo e devi educare il mondo? Qual è il mercato di riferimento? Ci sono troppi concorrenti? O sei l’unico in un mercato saturo?
Quindi per ricapitolare :
- Idea
- Team
- Modello Business
- Finanziamenti
- Tempistica
Se pensi che questo sia l’ordine giusto forse fallirai nel giro di due anni!
Ecco la nuova classifica :
- Tempistica è il fattore più importante di tutti ed è anche quello meno controllabile.
- La creazione di un Team forte e duraturo nel tempo.
- L’Idea scende al terzo posto, questo non vuol dire che non conta ma che l’aggregazione della squadra e la tempistica sono valori ancora più determinanti al successo o fallimento di un’impresa.
- Modello Business: si può iniziare senza e strutturarlo più avanti in base alla disponibilità dei clienti
- Finanziamenti
Pensiamo ad AirBnB : questa azienda è stata ignorata da molti investitori perché la gente pensava “nessuno affitterà uno spazio di casa sua a degli sconosciuti”, ma il motivo del successo, oltre al modello di business, alla buona idea e all’esecuzione, è stata la tempistica: quell’azienda è venuta alla ribalta al culmine della recessione quando la gente aveva bisogno di soldi e questo forse ha spinto a superare il timore di affittare casa propria a degli sconosciuti.
Uber, incredibile azienda, ottimo modello di business ed esecuzione, ma la tempistica era perfetta per il bisogno degli autisti di cercare soldi extra.
Per riassumere: l’idea conta, il team anche ma la tempistica è il fattore principale per il successo di una Startup e il modo per monitorare la sua crescita è osservare la risposta dei consumatori.
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