Come comprendere i bisogni dei tuoi Clienti e coinvolgerli nella storia del tuo brand
Il primo motivo di fallimento per un’azienda deriva spesso da una errata valutazione dei reali bisogni della clientela. Semplice: se crei un prodotto che non risponde alla richiesta effettiva del tuo mercato di riferimento… allarmati!
Per evitare il fallimento è necessario aumentare il feeling con il Cliente, avvicinandosi sempre di più a lui: capirne i reali bisogni, le frustrazioni, ma anche quali sono i suoi sogni o il suo stile di vita.
L’obiettivo di raccogliere tutte queste informazioni è quello di sviluppare una strategia vincente, sperimentando prototipi di soluzioni da adattare progressivamente al soggetto a cui ci rivolgiamo.
Ma facciamo un passo indietro. Chi è il consumatore di oggi?
Forte dei potenti mezzi tecnologici, oggi il consumatore si trasforma in recensore, influencer, Cliente saltuario, Cliente fedele. Ma conosci bene il tuo Cliente ideale? Sai se preferisce l’e-commerce o il punto vendita? Ha dei propri codici di consumo? Cosa lo guida nella scelta di un prodotto rispetto a un altro?
Dall’altro lato gli imprenditori hanno compreso che, se vogliono risultare più attraenti, devono puntare sull’unicità, creandosi un profilo ben distinguibile, e sulla loro capacità di raccontarsi. L’obiettivo diventa quindi “trasformare le aziende in storie”.
Uno dei trend principali del 2019 è proprio questo: raccontare la propria storia, i propri valori e obiettivi futuri e invitare il Cliente a far parte di questa narrazione, diventarne protagonista.
Qual è il modo migliore per farlo? Creando coinvolgimento!
Il coinvolgimento è la chiave per instaurare un rapporto con il Cliente. Facciamo un esempio.
Un tuo amico ti consiglia un ristorante: qual è la prima cosa che fai? Digiti il nome del ristorante su Google, controlli le recensioni su Tripadvisor, guardi su Instagram le foto dei piatti e i tag dei clienti, visiti la pagina Facebook e leggi la storia del ristorante e dei proprietari.
Google, Tripadvisor, Instagram, Facebook sono “porte virtuali” attraverso le quali i clienti possono sbirciare in casa dell’imprenditore e farsi una prima impressione della sua attività: se usati in modo professionale danno la possibilità di raccontare la propria attività e condividere con il pubblico non solo cosa facciamo ma perché lo facciamo.
Il momento dell’acquisto resta centrale ma sta diventando sempre più importante curare sia il momento antecedente sia quello successivo, così da creare una storia che gratifichi il cliente e gli faccia percepire di aver acquistato un valore oltre che un bene. Il servizio o prodotto deve rimanere impresso, creando sensazioni ed emozioni. L’acquisto deve essere un’esperienza memorabile!
Spero con queste poche righe di averti fatto riflettere sull’importanza di conoscere il tuo cliente tipo e di imparare a raccontare la tua azienda.
Nel prossimo articolo approfondirò la tematica dello Storytelling, non mancare!
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